LA NUOVA PIAZZA CAVOUR 2013

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La nuova piazza Cavour comunicherà ai fruitori la propria storia secolare di piazza d’acqua, interpretata attraverso forme e funzioni contemporanee; la superficie leggermente concava identificherà il nucleo centrale come se il movimento del lago l’avesse modellata, evocazione di rive e di aree golenali affacciate sul primo bacino e aperte verso settentrione, alla vista ed ai venti dominanti.

La nuova Piazza Cavour, parte della sistemazione complessiva del lungolago, nel progetto di Angelo Dal Sasso e Giovanna Fossa: ”Valorizzazione paesaggistica del Lungolago, studio di fattibilità per la definizione paesaggistico-architettonica del waterfront della città di Como.” Luglio 2013, Politecnico di Milano - Comune di Como. Consulta qui lo Studio di fattibilità   

Piazza e Lungolago

Piazza Cavour parte integrante del nuovo lungolago

Il progetto della nuova Piazza Cavour nasce come parte integrante del progetto complessivo del nuovo lungolago, a seguito dell’esigenza di correggere il progetto “ paratie” in corso di realizzazione, rivelatosi inadeguato sia sotto il profilo tecnico-idraulico che sotto il profilo architettonico-paesaggistico e di superare le proposte emerse nel Concorso di progettazione del 2010, poco realistiche in quanto non rispondenti ai contenuti del progetto idraulico.

Si tratta dunque di un progetto fortemente vincolato da dati e condizioni pre-esistenti che si è cercato di tradurre in opportunità invece che subire come limitazioni.
Il profilo della linea di riva attuale con le porzioni di essa modificate nel corso di realizzazione del progetto “paratie”, ha un andamento complessivamente rettilineo, con cambiamento di orientamento in corrispondenza delle due aree Trento e Trieste e con una leggera insenatura in corrispondenza alla Piazza Cavour, compresa tra due sporgenze dalla sagoma a dente. Questo profilo risulta estremamente semplificato e rigido, sopratutto in relazione alla complessità della città storica che si affaccia sul lago ed alla grande articolazione di darsene, parchi, approdi e porti, documentata dalle mappe antiche e dal’icongrafia storica, elemento caratterizzante di grande valenza paesaggistica.

Un emiciclo sull'acqua

Nel nuovo progetto del 2013 si propone di articolare per quanto possibile il profilo a lago, introducendo episodi differenziati che corrispondono a specifiche funzioni o a particolari condizioni spaziali delle aree interne adiacenti al lungolago.

La Piazza attuale, risultato di una serie di modifiche e sovrapposizioni rispetto al disegno originario dell’antico porto, ha perso l’evidenza delle “ragioni costitutive”. Il progetto recupera le linee strutturanti dello spazio originario e definisce nuovi ambiti per la fruizione, in continuità con gli edifici prospicienti e con gli esercizi commerciali. La forma a emiciclo affacciato sul lago, sostituisce lo schema ad aiuole e corselli, ereditato dal precedente uso a parcheggio, permettendo l’uso pressochè completo della superficie della piazza a seguito della eliminazione delle aiuole. Una alberatura a filare rafforza tridimensionalmente la forma concava della nuova piazza. Gli alberi previsti sono platani (Platanus acerifolia Platanor “Vallis Clausa”, resistente alle patologie), impalcati a “tetto”, come in numerosi esempi sul Lago. In una possibile variante si può prevedere che vengano alternati a lecci (Quercus ilex) potati a “ombrello” (vedi area circostante Tempio Voltiano e numerosi altri esempi in città).

I due "bastioni" e la scalinata a lago

Il tratto di lungolago prospiciente la Piazza Cavour è stato concepito come spazio integrante della piazza stessa, luogo privilegiato per il rapporto con la città.

Due “bastioni” delimiteranno lo specchio d’acqua della nuova scalinata a lago che diverrà l’episodio architettonico più significativo della nuova piazza. L’unico settore del lungolago, fatta eccezione per le aree di Sant’Agostino e dei giardini pubblici, in cui si potrà avere accesso diretto all’acqua, senza le limitazioni dovute ai parapetti ed alle quote elevate della passeggiata. In questa posizione la riva risulterà incavata verso la città, traccia dell’antica penetrazione dell’acqua negli spazi urbani interni.

Dai due bastioni sarà possibile percepire contemporaneamente, da distanza ravvicinata, la piazza e lo specchio d’acqua antistante. Attualmente ciò può avvenire solamente dalla diga foranea e dalla diga di San’Agostino, ma a distanze maggiori.

I due "podi" per la sosta

Sono previste due ulteriori aree di sosta privilegiate per l’osservazione del lago e dell’intera piazza. Si tratta di due “podi”, leggermente sopraelevati, che occupano la posizione delle primitive torrette a delimitazione del porto. Attualmente quest’area è occupata da una aiuola spartitraffico decorata da fontanelle, luogo impraticabile sebbene paesaggisticamente significativo.

Le leggere variazioni altimetriche della pavimentazione della piazza contribuiranno a caratterizzarla spazialmente senza tuttavia impedire lo svolgimento di eventi, manifestazioni, esposizioni che hanno fino ad oggi caratterizzato il luogo.


Bastione del vento

Bastione dell'acqua

Bastione dell'acqua

“Bastione del vento” (C.2) Dall’angolo orientale della piazza si percepisce, attraverso la prospettiva di via Plinio, la spalla decorata della facciata del Duomo su cui spicca il San Cristoforo, protettore dei viaggiatori in ambito montano, connessione  simbolica con il lago - via di scambio con la regione alpina . La connessione visiva con il centro storico della città sarà uno dei temi privilegiati di questa estremità della piazza, in aggiunta al tema del vento. E’ prevista l’installazione di un sistema di anemometri luminosi a colorazione variabile che rileveranno le mutazioni del vento, dalle leggere brezze alle tumultuose raffiche del vento da Nord.

 “Bastione dell’acqua” (C.3)  Stazione metereologica-didattica: il movimento del lago viene comunicato in maniera esplicita e didatticamente efficace. Dalla strada e dalla piazza potrà essere monitorato il livello del lago, riportato su un idrometro trasparente, colorato e luminoso.

Stazione-biglietteria Navigazione Laghi (D.1) “Piazzetta della Navigazione”La forma e la dimensione dello spazio disponibile sulla riva occidentale della Piazza Cavour, suggerisce in maniera evidente di ubicare qui la stazione/biglietteria della Navigazione Laghi; l’edificio troverebbe in questa posizione adeguato spazio per la sosta, l’attesa e la circolazione dei viaggiatori, specie dei gruppi organizzati, lasciando comunque libera la passeggiata. Una significativa sinergia deriverebbe anche dalla vicinanza con lo slargo antistante l’isolato dell’Hotel Metropole Suisse che ne costituirebbe il naturale complemento in previsione di una riduzione o eliminazione del traffico veicolare.

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Sezione del settore di Piazza Cavour antistante l’Hotel Barchetta

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